Lancia thema Ferrari...intro Video
Thema 8.32
The ultimate Thema, the '8.32' ("8" standing for the number of cylinders and "32" for the number of valves) was assembled at Lancia's S. Paolo plant in Turin.[3] It used a 2927 cc Ferrari V8. This engine was based on the unit used in the Ferrari 308 qv and some of the componentry was assembled by Ducati[4] from castings made at Maranello. The engine differed from other Ferrari V8s of the time in that it was equipped with a cross-plane type crankshaft rather than the usual flat-plane crankshaft, smaller valves and different firing order. All this to make the engine characteristics more suitable in a four door luxury saloon. Both Series 1 and 2 cars in non catalysed form produced 215 PS (158 kW; 212 hp) and were capable of 0–100 km/h in 6.8 seconds and 240 km/h (149 mph) whilst catalysed versions were slightly detuned to 205 PS (151 kW; 202 hp) which gave 0–100 km/h in 7.2 seconds and 235 km/h (146 mph).The car offered good performance (though the Turbo version was quicker than the catalytic version from 0 to 100 km/h) and excellent refinement, including a luxurious hand made wood-and-leather interior by Poltrona Frau complete with the same luxury equipment as LX versions of the Thema. Unfortunately, a price tag of £40,000 (or more) in Britain, and the fact that only left hand drive versions were produced, limited its appeal with only 9 being officially sold there. This version of the Thema also sold in limited numbers in Italy with 2370 Series 1 built between 1986 and 1988 and 1601 Series 2 built between 1989 and 1992. 64 numbered vehicles were made, 32 series 1 and 32 series 2. These were only available in Ferrari-red.
Nel maggio 1986 venne presentata la versione 8.32 denominazione che indicava il numero dei cilindri, 8, e delle valvole, 32 del potente motore capace di erogare 215 cv di stretta derivazione Ferrari 308 e Mondial Quattrovalvole che la rese l'auto a trazione anteriore più potente del mondo. Da ciò il nomignolo affibbiato di Thema-Ferrari. Il motore dovette subire numerose modifiche per permetterne l'inserimento nel cofano della vettura. La 8.32 aveva interni sfarzosi per l'epoca, rivestiti interamente di radica, pelle Poltrona Frau e/o Alcantara, in modo tale che la mano del cliente non potesse toccar altro che materiali pregiati. Esclusive e distintive pure le dotazioni, dai poggiatesta posteriori a scomparsa automatica - dalla seconda serie (si sollevano se dei sensori posti sotto i sedili posteriori rilevano un peso di almeno 20 kg), alle sospensioni elettroniche con taratura automatica o sportiva selezionabili dal conducente alla plancia (a richiesta su entrambe le serie ma standard sugli ultimi esemplari della seconda serie), classica e sportiva insieme, realizzata con strumenti analogici montati su un pannello di vera radica e bocchette in stile Ferrari, all'alettone posteriore a scomparsa nel baule attivabile tramite la rotazione della leva di comando del tergicristalli. Ne vennero prodotti fra I e II serie 3.870 esemplari (2370 della prima serie e 1500 della seconda). All'interno di queste 3.870 unità, sono conteggiate 64 unità di una serie speciale numerata (32 per la prima serie ed altrettante per la seconda) di color Rosso Ferrari. Ne fu anche realizzato un unico esemplare in versione Station Wagon destinato all'Avvocato Agnelli, di colore argento Nürburgring e interni in pelle blu (non disponibili sulla berlina). I colori disponibili erano il molto apprezzato rosso winner metallizzato (colore di lancio), nero metallizzato, grigio quartz metallizzato (raro), blu blizzard metallizzato e verde reflex metallizzato (il meno diffuso in assoluto) oltre alla serie speciale rosso Ferrari. Le tonalità degli interni in pelle erano 2: nero e cuoio. la carrozzeria aveva un caratteristico filo a doppio colore sulle due fiancate laterali e lungo il bordo del baule. Giallo/rosso in abbinamento al colore rosso winner, Giallo/blu in abbinamento al blu blizzard, Giallo/verde in abbinamento al verde reflex, Giallo/nero in abbinamento al grigio e Giallo/grigio chiaro in abbinamento al nero. Con questo modello Lancia si confronta con l'agguerrita concorrenza straniera, che ha sul mercato vetture come la BMW M5, e le Mercedes-Benz 500E e 190E 2.3 16V.
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