The firm was named for its founders, Cesare Isotta and Vincenzo Fraschini, as Società Milanese Automobili Isotta, Fraschini & C., on January 27, 1900. The motto was, "Import, sell, repair cars". Prior to establishing their own company in 1904, Isotta and Fraschini assembled Renaults.
The first automobile bearing this marque featured a four-cylinder engine with an output of 24 hp. The car, driven by Vincenzo Fraschini, appeared in several races. In 1905, Isotta-Fraschini gained notoriety in the Coppa Florio, where they entered aTipo D with an enormous 17.2-litre (1,050 cu in) 100 horsepower (75 kW) engine. For a short time in 1907, Isotta-Fraschini merged with French automobile company Lorraine-Dietrich. The firm started out making race cars using this same 100 horsepower (75 kW) engine, establishing the company's reputation and gave its name considerable cachet. It was also one of the first cars with four-wheel brakes, following their invention by the Arrol-Johnson Company of Scotland in 1909.[1] They were also among the early pioneers of OHC, with an engine designed by Giustino Cattaneo.[2] In 1924, the Type D was one of the first European cars with an eight-cylinder engine (following the first production straight eight by Rolls-Royce in 1905).
With the growth of the wealthy middle class in North America in the 1920s, Isotta Fraschini marketed deluxe limousines to the new American aristocracy. Early film stars Clara Bow and Rudolph Valentino drove Isotta Fraschinis. A 1929 Tipo 8A Castagna Transformable is featured in the famous 1950's film Sunset Boulevard and another appears in the 1934 film, "Death Takes a Holiday" with Fredric March. An Isotta also makes a featured appearance in the 1946 film "Without Reservations" with John Wayne and Claudette Colbert.
Seriously affected by the economic crisis of the 1930s and by the disruptions of World War II, Isotta-Fraschini stopped making cars after the war (1949). Only five of the last model, the Monterosa, were produced. The plants were converted to produce marine engines.
The company was still left on the company register and in 1955 it was merged with engine manufacturer Breda Motori and named F.A. Isotta Fraschini e Motori Breda. The company started to produce trolley buses again and in 1960s built a new diesel engine factory in Bari. In the 1980s the company was renamed Isotta Fraschini Motori SpA and it became part of Fincantieri group, with administrative headquarters in the old factory in Bari.
In 1990-s attempts to revive the automotive industry of Isotta-Fraschini were made. Concept-car coupe and roadster Isotta-Fraschini T8 were built in 1996, and concept-car roadster Isotta-Fraschini T12 was built in 1998.
Remnants of Isotta Fraschini survive as three Italian companies.
- Isotta Fraschini Motori S.p.A.: An engineering firm specializing in diesel products, particularly marine engines, industrial engines, and rail traction engines, but also providing a wide range of civil and military engineering products and services. The company is part of Fincantieri group.
The L1306 T3, V 1312 T3, VL 1716 T2 T3 and GE COLZA V 1312 T3 generation systems produce between 200kW and 3,000kW. The largest of these generators are used in the USS Freedom (LCS-1) class of Littoral Combat Ships.
- Isotta Fraschini Milano, s.r.l.: A firm in Milan producing handmade Italian luxury goods since 2002.
- Fabbrica Automobili Isotta-Fraschini S.p.A: A firm aiming to revive the automotive industry of Isotta-Fraschini. For some time the brand name belonged to the Italian Government.
Isotta Fraschini è un marchio italiano storicamente noto soprattutto per la produzione di automobili tra le più lussuose e prestigiose della storia. Fu fondata a Milano nel 1900 ad opera di Cesare Isotta e dei fratelli Vincenzo, Oreste e Antonio Fraschini.
Alla morte di Oreste Fraschini, i suoi fratelli e l'avvocato Isotta lasciarono l'azienda, che passò quindi nelle mani del conte Mazzotti (presidente) e di Cattaneo (amministratore delegato). Isotta Fraschini avviò degli accordi per una collaborazione con la Ford che prevedeva l'apertura di uno stabilimento della casa americana in Italia. Il governo italiano negò però l'autorizzazione per il timore che suscitava l'ingresso della forte economia USA nel mercato italiano. Il 1929, anno del crollo della borsa di New York, vide la crisi della Isotta Fraschini, che fu costretta a svalutare il proprio capitale fino 9 milioni di lire, quando nel 1924 era di 60 milioni. Nel 1932 entrò in azienda l'ingegner Giovanni Battista "Gianni" Caproni, che decise di cessare la produzione della seconda versione della tipo 8 e di aumentare quella dei motori diesel su licenza MAN. La Isotta Fraschini entrò così a far parte del Gruppo Caproni. Nel frattempo Cattaneo fu sostituito da Merosi, che aveva lavorato in precedenza in Alfa Romeo e Bianchi.
Durante la seconda guerra mondiale la Isotta Fraschini produsse autocarri (la cui cabina era stata progettata dalla Zagato) e motori aeronautici.
Terminata la seconda guerra mondiale, l'azienda milanese decise di ricominciare a produrre modelli di autovetture di lusso. Per questo motivo Fabio Luigi Rapi, designer di automobili ed ingegnere, assume insieme ad Alessandro Baj l'incarico di progettare un nuovo modello dell'Isotta Fraschini. Alla progettazione meccanica ci pensò Aurelio Lampredi, appena uscito dalla Ferrari, alla quale ritornerà nel 1948. Venne realizzata una nuova macchina ad otto cilindri, chiamata 8C Monterosa. Questo modello nacque purtroppo in un periodo in cui la Isotta Fraschini era in grande crisi: le ordinazioni aeronautiche erano inesistenti anche se i motori prodotti erano di grande qualità e mancavano i finanziamenti per cominciare la produzione della 8C Monterosa.
Nel 1949 il Fondo per il Finanziamento dell'Industria Meccanica, principale creditore di Isotta Fraschini, decise di chiudere la casa milanese.
Il marchio Isotta Fraschini oggi [modifica]
Oggi, il marchio Isotta Fraschini è rappresentato dalle seguenti realtà economico-sociali:- Isotta Fraschini Milano s.r.l., con sede legale a Milano, attiva nel settore dei veicoli (escluso motori), nonché produzione e commercializzazione di beni di lusso.
- The Isotta Fraschini Foundation, denominata Intrepida Fides dall'acronimo coniato da Gabriele D'Annunzio, con sede legale a Milano. Fondazione di partecipazione, costituita dalla Isotta Fraschini Milano s.r.l.
- Isotta Fraschini Motori S.p.A., con sede legale a Bari, attiva in campo motoristico, con la produzione di motori marini.
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