La Fiat 125 e le corse [modifica
La FIAT 125 fu la prima vettura impiegata dalla casa torinese per cimentarsi nei rally. Nel 1968 la versione base venne utilizzata da diversi team privati; a partire dal 1969, la "125 S" fu utilizzata dalla neonata FIAT Squadra Corse, struttura nata inizialmente per coaudivare le squadre private e successivamente diventata un vero e proprio team ufficiale. Le "125 S" e "125 Special" preparate per la classe Gruppo 2 giunsero ad erogare 145 CV a 6800 giri/min e, oltre a irrobustimenti della scocca e della meccanica, impiegavano il differenziale autobloccante. A partire dal 1973 la "125 Special" Gr.2 venne sostituita per un breve periodo dalla "124 Special T 1600": a breve, gli impegni della FIAT Squadra Corse si concentreranno sul Campionato mondiale Marche rally e sulla "124 Spyder Abarth" Gr.4.La FIAT 125 costruita in Italia ha vissuto anche esperienze in pista, come la Maraton de la Route del 1969, vinta dalla Lancia Fulvia 1600 HF, dove una "125 S" strettamente di serie, schierata dalla "Scuderia Pinerolo" conquistò un incoraggiante 9º posto, davanti a vetture di ben maggior cilindrata, con l'equipaggio formato da Pino Ceccato, Cristiano Rattazzi e Luca Cordero di Montezemolo.
Un breve cenno alle attività sportive dei modelli fabbricati all'estero. La Polski-FIAT "125p" corse nei rally europei per tutti gli anni '70, con versioni "1.5", "Acropolis" e "Montecarlo". Nello stesso periodo anche l'argentina FIAT-Concord "125" corse numerosi rally in Sudamerica. Invece la neozelandese FIAT "125 T" fece soprattutto esperienze in circuito.(tratto da Wikipedia)
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